
Carciofi ‘ndurati e fritti… Come resistere!
Il nome con cui oggi chiamiamo i carciofi viene dall'arabo kharshuf. In napoletano sono noti anche come carcioffole. Nell'epoca greco-romana, la pianta aveva il nome di Cynara. Secondo la leggenda,
questo era il nome di una ragazza che rifiutò Giove. La ragazza si chiamava così per i suoi capelli color cenere, ed era di una bellezza particolare. Allo stesso tempo, era però orgogliosa e volubile. Zeus, in un momento d'ira per il suo rifiuto, la trasformò in una pianta verde e spinosa, come il suo carattere. Lasciò però il colore dei suoi occhi, verdi e violetti, e il cuore tenero all'interno, come quello della fanciulla amata.
Originaria del Mediterraneo Orientale, in Italia questa pianta è presente in cucina fin dal Quattrocento. I carciofi mangiati da greci e romani erano diversi da quelli che conosciamo oggi. All'epoca, si usava la varietà selvatica, piccola e spinosa, con dei fiorellini azzurri che si usavano per cagliare il latte nella produzione di formaggio.
Delle varietà di carciofi presenti all'epoca, troviamo traccia nella Naturalis Historia di Plinio il Vecchio. In quest'opera, si parla di alcune sue proprietà: depurativo, contro la calvizie e afrodisiaco.
La ricetta dei carciofi dorati e fritti
A Napoli, il modo più tipico di preparare le carcioffole è 'ndurati e fritti.
Ecco la ricetta:
Lavare ed eliminare l'eventuale barba interna, e tagliare in ogni spicchio in due o tre parti in modo da ottenere delle fettine. A mano a mano che vengono tagliati, metterli in una ciotola con l'Acqua acidulata di Limone per non farli annerire.
Asciugare per bene, poi passarli nella Farina e poi in un battuto di Uovo, sale e pepe lasciandoli stazionare nell'uovo un po' di tempo. La quantità ideale è un uovo ogni due carciofi.
In una padella ben capiente versare dell'olio da frittura e scaldarlo per bene. Friggere i carciofi facendoli dorare bene dalle due parti. Porli a sgocciolare su carta assorbente e spolverare ancora con un pochino di sale. Ed ecco fatto! Le cosiddette "Carcioffole 'ndurate e fritte" sono pronte per essere mangiate!
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